Quando non

c’è #STRATEGY

i COPY
BALLANO.

Sono una strategist. E una copy. E nella mia precedente vita, anche un direttore creativo. Se vuoi sapere cosa so fare, non chiedermelo. Mettimi alla prova.

Sembra un paradosso, ma è la pura realtà. Per operare in maniera creativa occorre darsi delle regole e se parliamo di impaginazione, la nostra regola è la gabbia grafica. Il foglio bianco e la mancanza di direttive possono sembrare un ostacolo insormontabile. Ma è proprio in questa fase della progettazione che la gabbia grafica giunge in nostro soccorso. “La gabbia grafica è quell’insieme di regole entro le quali far muovere qualunque progetto di comunicazione visiva”.

1) Come si progetta una gabbia grafica?
Le griglie di impaginazione più duttili sono quelle basate su moduli, ovvero sull’intersezione ortogonale di righe e colonne. Più alta è la densità di queste ultime e maggiore è la versatilità della gabbia. Attenzione però a non esagerare perchè si rischia di generare l’effetto opposto.

2) Come si decide quale gabbia utilizzare?
Saggi / Narrativa: gabbia a una colonna.
Riviste / Libri: gabbia a due colonne.
Brochure / Libri e Volumi di grande formato: gabbia a tre colonne.
Quotidiani / Riviste di Informazione: gabbia a quattro colonne.

3) Cosa condiziona la scelta di una gabbia?
La tipologia e le dimensioni dello stampato (libro, rivista, flyer, etc.). La gerarchia dei contenuti. Il mood complessivo (dinamico, tranquillo, classico, futuristico). Lo stile e il corpo del testo. La quantità e la tipologia di materiali che si devono impaginare (testi, foto, disegni).

4) Che tipo di risultato dobbiamo ottenere?
Chiaro e leggibile. Coerente nei contenuti in funzione del target. Unico e riconoscibile dal punto di vista espressivo.

5) Quello che non immaginate.
Una stessa gabbia grafica dà origine a impaginati differenti. Infatti le pagine di una stessa rivista possono differenziarsi nel posizionamento di testo e immagini pur mantenendo immutata la gabbia di partenza.

6) La gabbia è un limite?
Assolutamente no. La gabbia è una sfida. Romperne gli schemi, giocare con i suoi vincoli, offrire soluzioni inaspettate e sorprendenti può rendere il progettista grafico la persona più libera e soddisfatta sulla faccia della terra.

Per approfondire: curiosate tra le produzioni di Neville Brody. I suoi lavori sono ancora oggi fonte di ispirazione per grafici e designer.

Condividi:

ULTIMI ARTICOLI

Cerca per categoria:

,