Un errore che si commette spesso quando si è poco esperti del mestiere, o quando alla base della comunicazione non è stato posizionato un concept saldo e funzionale, è quello di perdere di vista il messaggio principale e caricare invece di elementi superflui, lo spazio destinato alla comunicazione.
Il messaggio deve essere il fine ultimo del progetto e non il mezzo per mostrare virtuosismi grafici o creativi privi di significato.
Punti, linee, superfici, forme, spazi, parole e colori sono tutti portatori sani di significato.
Utilizzarli in maniera inappropriata all’interno di un messaggio, crea un rumore di fondo fastidioso e non pertinente che rischia di rendere incomprensibile il messaggio principale.
“Less is More” è il principio che dovrebbe guidare chiunque voglia impostare un progetto di comunicazione. Infatti più si è semplici e immediati e maggiori sono le possibilità che il messaggio arrivi in maniera corretta.
Le immagini più efficaci ad esempio, sono quelle che presentano un solo punto di attenzione: l’occhio dell’osservatore è attirato verso di esso e non si confonde nel cercare altri punti di interesse.
Quando lavorate a un progetto di comunicazione sia che si tratti di un logo, di un packaging, di una campagna stampa o di un video, fatelo vedere anche a vostra madre oppure a vostro figlio.
Un messaggio chiaro non necessita di spiegazioni.
Se funziona, la comprensione sarà immediata. Se dovete dilungarvi in spiegazioni complesse e articolate, allora è il caso di riconsiderare ciò che avete fatto.
FOCUS ON: Heinz Tomato Ketchup by McCann Erickson.
Simmetria
La pubblicità è decisamente simmetrica: il soggetto principale, il testo e il logo sono collocati in posizione centrale. Si percepisce una linea visiva immaginaria che conduce dal soggetto principale al logo. Lungo questa linea visiva si legge il messaggio in un unico movimento degli occhi, dall’alto verso il basso.
Spazio
La presenza di una considerevole quantità di spazio libero, contribuisce ad attirare l’attenzione sulle forme presenti. L’eliminiazione del piano di appoggio grazie alla miscelazione dei colori, rende l’immagine ancora più minimalista e rimuove possibili distrazioni visive.
Colore
Lo sfondo è tutto rosso, più scuro nella parte inferiore e più chiaro in quella superiore. Il rosso è il colore del prodotto, sia del pomodoro che della bottiglia piena di pomodoro. L’utilizzo dello stesso colore per i due piani visivi (sfondo e primo piano) potrebbe essere visto come un limite nell’enfatizzazione del prodotto. Ma in questo caso specifico il sapiente urtilizzo di ombre e luci, rende più potente la percezione del prodotto e mette in risalto in maniera univoca il logo.
Carattere
Viene utilizzato un semplice Sans-