Quando non

c’è #STRATEGY

i COPY
BALLANO.

Sono una strategist. E una copy. E nella mia precedente vita, anche un direttore creativo. Se vuoi sapere cosa so fare, non chiedermelo. Mettimi alla prova.

Dall’avvento di Chat GPT, online si moltiplicano suggerimenti e prompt* per utilizzare al meglio l’intelligenza artificiale.

[*PROMPT: in ambito AI è l’insieme degli input necessari a formulare una richiesta verso un tool di intelligenza artificiale generativa]

La questione però è un’altra.

Se non sei in grado di strutturare da solo una domanda contestualizzata e precisa, con indicazioni specifiche su ciò che ti aspetti di ottenere, ma ti avvali dei milioni di vademecum disponibili al supermercato dell’internet, sarai poi in grado di valutare la consistenza della risposta che ti viene fornita?

Il problema dunque, non è se l’intelligenza artificiale ti aiuterà nella scrittura di un testo o nella stesura di una content strategy.

Il problema reale è se tu sarai in grado di dare gli input corretti e avvantaggiarti delle risposte (qualunque tipo di risposta) per trarne profitto nelle tue produzioni.

Sono quattro i punti chiave che occorre tenere a mente quando si collabora con un’intelligenza artificiale:

1. Diversificare.

Non esiste un unico approccio che possa coprire tutte le sfaccettature dell’AI nella scrittura testi o nell’analisi di mercato. Pertanto, è importante evitare semplificazioni e comprendere che le valutazioni e le soluzioni possono variare considerevolmente a seconda del contesto e degli obiettivi.

2. Contestualizzare.

Scrivere un articolo giornalistico, redigere una descrizione di prodotto o analizzare i dati di mercato richiedono strategie diverse. È necessario testare e sperimentare con attenzione per adattare l’intelligenza artificiale alle specifiche esigenze di ciascuna situazione.

3. Post-produrre.

Qualunque sia Il contributo richiesto all’AI il risultato finale sarà sempre una base di partenza da elaborare ulteriormente. L’intelligenza artificiale può fornire un’ispirazione iniziale, ma è il contributo umano che porta il risultato finale al livello desiderato.

4. Mixare.

Apprendimento automatico dell’AI e apprendimento umano. L’intelligenza artificiale può essere addestrata utilizzando dati storici e algoritmi di machine learning, ma è l’intervento umano che consente di definire prompt complessi e di fornire un contesto adeguato. 

Spero che questo articolo ti sia utile! Se hai altre domande o hai bisogno di ulteriori chiarimenti, sarò felice di aiutart…

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